In una società ogni giorno più carica di “social“, “youtuber” ed “influencer” i giovani si ritrovano sempre più spesso isolati, paradossalmente connessi ma a debita distanza, distanza amplificata da quest’ultimo anno in cui la pandemia ha riscritto le “regole sociali”.

Ma, pandemia a parte, gli attuali modi di comunicazione, l’era del digitale, i “social” (piuttosto che la partecipazione alla società), rischiano di generare nei giovani (sopratutto nella fase pre adolescenziale) conseguenze di non poco conto, quali: scarsa motivazione, pigrizia, problematiche di relazione e meno immaginazione.

Allora una domanda sorge spontanea:

“Come riuscire a motivarli, considerando l’era dei social e il vissuto pandemico che ha sicuramente inciso sul benessere di tutti noi e dei più giovani in modo particolare?”

Dobbiamo partire da un primissimo presupposto: insegnare ai giovani (quanto meno invitarli) a pensare con la propria testa, rimettendoli al centro del processo relazionale in cui farli diventare insieme agli adulti co-protagonisti della costruzione delle regole che governano la convivenza.

Alla base del processo che origina la motivazione, c’è proprio la possibilità, per i figli e le figlie, di sentirsi coinvolti nella definizione delle regole domestiche (e non), condivisione che porterà i giovani a percepirsi più responsabili, reazione opposta l’avremo ogni volta esistano regole calate dall’alto, quindi non solo non condivise ma spesso neanche comprese perché non oggetto di confronto e considerazioni comuni.

Una volta stabilite insieme le “regole del gioco“, il passo sarà sperare che i giovani le possano ricordare.

Ma oltre a condividere, affinché si realizzi la “magia della relazione felice” i genitori si troveranno anche nella condizione di guidare i figli nel processo di condivisione e rispetto delle regole.

Proprio l’aver definito insieme delle regole potrà facilitare la responsabilità dei giovani, ma essendo adolescenti (proprio in in quanto tali!!) gli succederà spesso di perdersi o scordarsi di aver aderito a delle regole!

Cosa fare per migliorare la motivazione e il rispetto delle regole?

  1. Dare attenzione: l’essere cresciuti non vuol dire essere grandi e quindi riuscire a fare (o dover fare) tutto da soli, il compito genitoriale e aiutarli a fare da soli, ma se serve un’attenzione in più non fatela mancare!
  2. Essere modelli: se chiediamo a nostro/a figlio/a di non tenere in mano il telefono mentre parla con noi dovremmo evidentemente fare lo stesso, il buon esempio rimane sempre una buona pratica per trasmettere valori e comportamenti.
  3. Proponete programmi che possano renderli responsabili: aiutare i giovani a creare dei piani di responsabilità che siano condivisi li mette nella condizione di sperimentare autonomia e assunzione di responsabilità.
  4. Definire un obiettivo chiaro: offrire compiti che abbiano per loro un valore. Devono comprendere il valore aggiunto, cosa ci guadagnano (non in termini economici) a raggiungere un determinato obiettivo.
  5. Assegnare una responsabilità di un compito specifico in casa.
  6. Comprendere il suo canale di comunicazione preferenziale e utilizzarlo.
  7. Usa l’umorismo e la simpatia per ricordare a tuo/a figlio/a il patto stabilito insieme.
  8. Festeggia con lui/lei tutti i successi!

Se vuoi approfondire la nostra conoscenza o comprendere insieme quali strategie per migliorare la motivazione di tuo/a figlio/a chiamaci possiamo discuterne insieme.

Ricordati che il lavoro di équipe del nostro centro ti permette di contare su professionisti differenti, come logopedisti, psicologi, neuropsichiatri e altre figure specialistiche che ritaglieranno un percorso su misura per tuo figlio in base alla difficoltà che presenta; non esiste infatti  un abito che vesta uguale per tutti, ma bisogna personalizzarlo. 

Contattaci per un primo colloquio gratuito e senza impegno!

Ti aspettiamo a Monterotondo (RM) in Via San Martino, 21.

Telefono 0687602258

Email info@centroapis.it

dott. Federico Piccirilli

Psicologo, Psicoterapeuta

Direttore del Centro APIS – Servizi di Riabilitazione dell’età Evolutiva Monterotondo

Leave a Reply