Quando parliamo di dislessia rimandiamo ad una dolorosa e faticosa battaglia che si mette in atto quando si legge, quindi un disturbo dell’apprendimento, riguardante la lettura, che colpisce circa il 3,5% della popolazione.

Insieme alla disgrafia, disortografia e discalculia la Dislessia è compresa nella categoria dei Disturbi specifici dell’Apprendimento o come “dicean tutti DSA“.

La dislessia si palesa come una  difficoltà nella correttezza e/o nella rapidità della lettura.

QUANDO si manifesta?

Può manifestarsi In fasi precedenti all’apprendimento della lettura, in questo periodo si possono rilevare alcuni indicatori di rischio quali ad esempio la cattiva memorizzazione di alcune informazioni in sequenza (esempio i giorni della settimana), inoltre può capitare che il minore faccia confusione per ciò che riguarda i rapporti spaziali e temporali; in alcuni casi sono presenti anche difficoltà motorie.

Quando si passa alla fase dell’apprendimento della lettura vero e proprio si verifica un apprendimento che viene fatto lentamente con una serie di errori tipici.

Gli errori commessi durante le attività di lettura sono:

  1. Inversioni:
    – scambia l’ordine delle lettere nelle parole;
    – scambia le lettere con le loro speculari;
    – inverte l’ordine delle parole nella frase;
  2. Omissioni, che si verificano quando il bambino, leggendo, omette una o più parole o loro parti;
  3. Sostituzioni, a causa delle quali il bambino sostituisce:
    – una consonante con un’altra che ha una grafia simile;
    – una lettera con un’altra avente una grafia simile, ad essa speculare;
    – una lettera con un’altra che ha simile suono articolatorio;
    – una parola con un’altra con cui non ha alcun grafema in comune;
    – una o più parole con i corrispettivi termini dialettali.

COME si manifesta la dislessia?

La dislessia, nella maggior parte dei casi e in misura dipendente dalla gravità del deficit, si riduce con adeguati interventi riabilitativi.

Lo scopo di un trattamento rivolto ad una persona che presenta una dislessia prevede il trattamento to e l’inclusione di diversi aspetti, vediamone alcuni:

  • Fare in modo che l’intervento prevenga lo svilupparsi di altre forme di disagio.
  • Offrire al minore strategie e strumenti che consentano l’apprendimento utilizzando percorsi alternativi.

L’intervento riabilitativo si fonda su diverse azioni che vanno portate avanti in maniera sinergica:

  1. trasmissione di specifiche tecniche che possano intervenire riducendo il deficit;
  2. utilizzo di misure compensative e dispnensative che possano facilitate il minore nel percorso di apprendimento.
  3. interventi metacognitivi, utili per guidare le persone a gestire in maniera strategica le difficoltà che si incontrano nello studio.

Se vuoi approfondire la nostra conoscenza o comprendere insieme quali strategie per migliorare la condizione di tuo/a figlio/a chiamaci possiamo discuterne insieme.

Ricordati che il lavoro di équipe del nostro centro ti permette di contare su professionisti differenti, come logopedisti, psicologi, neuropsichiatri e altre figure specialistiche che ritaglieranno un percorso su misura per tuo figlio in base alla difficoltà che presenta; non esiste infatti  un abito che vesta uguale per tutti, ma bisogna personalizzarlo. 

Contattaci per un primo colloquio gratuito e senza impegno!

Ti aspettiamo a Monterotondo (RM) in Via San Martino, 21.

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dott. Federico Piccirilli

Psicologo, Psicoterapeuta

Direttore del Centro APIS – Servizi di Riabilitazione dell’età Evolutiva Monterotondo

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