L’adolescenza è un periodo particolarmente emozionante e tumultuoso nella vita di ciascun individuo e, come ben sappiamo, a renderlo tale sono anche i profondi cambiamenti fisici che lo contraddistinguono, oltre che quelli psicologici ed emotivi.

Oggi affronteremo proprio l’aspetto dei cambiamenti fisici che caratterizzano il periodo dell’adolescenza e, in particolare, ci soffermeremo sulla questione della percezione del corpo

La percezione del corpo, infatti, gioca un ruolo cruciale in questa fase, poiché influenza direttamente l’identità personale e il processo di costruzione della stessa, ma anche l’autostima e il benessere personale

Se come genitore ti sei sorpreso preoccupato per come tuo figlio/a percepisce il proprio corpo in questo momento delicato della sua vita, tranquillo, è del tutto normale!

In questo articolo parlerò delle sfide legate alla percezione del corpo che tuo figlio/a sta affrontando e fornirò suggerimenti su come guidarlo/a e supportarlo/a nel suo percorso.

Il modo in cui il proprio corpo viene percepito in adolescenza può essere paragonato a un dipinto in continua evoluzione, dove ogni pennellata rappresenta un nuovo cambiamento e un nuovo modo di vedere sé stessi.

Queste pennellate sono influenzate dalle significative trasformazioni che il corpo stesso subisce durante l’adolescenza a causa della pubertà.

Si verifica un processo di maturazione sessuale che conduce ad una serie di modificazioni non sempre facili da affrontare.

Questi cambiamenti possono far sentire tuo figlio/a in imbarazzo e a disagio, provocando insicurezza.

Tuttavia, le modificazioni fisiche (e ormonali) non sono di per sé sufficienti per spiegare in che modo tuo figlio/a si costruisce la propria percezione del corpo.

Infatti, i fattori coinvolti nel processo sono molteplici.

Eccone alcuni:

  • La pressione dei pari
  • La pressione sociale e i modelli estetici idealizzati nei mass media
  • Il confronto con gli altri
  • I commenti ricevuti dagli altri significativi e non
  • Il supporto genitoriale
  • La storia familiare
  • Il background culturale (insieme di valori, norme e credenze culturali)

Tali fattori giocano un ruolo fondamentale anche nello sviluppo di problematiche legate ad una percezione del proprio corpo negativa e disfunzionale

Infatti, influenzando il grado di soddisfazione degli adolescenti rispetto al proprio aspetto fisico e il grado di accettazione dello stesso, sono coinvolti nello sviluppo di problemi di autostima, disturbi alimentari, ansia e depressione

Per far fronte a queste problematiche è indubbiamente cruciale promuovere una cultura del corpo più funzionale e improntata sull’accettazione della diversità delle forme fisiche

In tal senso, i genitori possono svolgere un ruolo molto importante nell’aiutare gli adolescenti a sviluppare una percezione positiva del proprio aspetto fisico.

Ma in che modo? 

Ti offro alcuni suggerimenti che come genitore puoi sfruttare per supportare tuo figlio/a in questo faticoso processo:

1. Promuovere uno stile di vita sano: incentiva l’esercizio fisico regolare e una dieta equilibrata senza focalizzarti sul peso. Parla dell’importanza di sentirsi bene dentro e fuori.

2. Riduci l’enfasi sull’aspetto fisico: sottolinea le qualità personali di tuo figlio/a al di là dell’aspetto esteriore. Valorizza la gentilezza, l’intelligenza, la creatività e altre qualità che rendono unica la persona.

3. Promuovi l’autostima: incoraggialo/a a sperimentare cose nuove e a coltivare i propri interessi e le proprie passioni. La fiducia in sé stessi si costruisce anche attraverso esperienze positive e la consapevolezza delle proprie abilità.

4. Sii un modello positivo: i tuoi comportamenti possono avere un impatto enorme. Mostra amore per il tuo corpo e parla positivamente di te stesso/a in modo da insegnare l’importanza dell’accettazione di sé. 

5. Evita critiche sull’aspetto fisico: le parole hanno un grande potere. Sii consapevole delle parole che utilizzi per parlare di questioni legate all’aspetto fisico ed evita commenti negativi e giudicanti rivolti anche agli altri.

6. Promuovi un dialogo aperto: inizia una conversazione aperta sul corpo e sull’immagine di sé. Fai domande aperte che incoraggino tuo figlio/a a esprimere i suoi pensieri e sentimenti senza paura di essere giudicato/a.

7. Rispetta la sua privacy: il corpo è un argomento sensibile e delicato, se tuo figlio/a non desidera parlare di certi aspetti, rispetta la sua decisione e il suo tempo. 

8. Rispetta i suoi spazi: il tuo supporto è fondamentale, ma è altrettanto importante dare spazio a tuo figlio/a per esplorare e crescere. Mantieni un ambiente amorevole e di accettazione, dove tuo figlio/a si senta libero/a di essere sé stesso/a.

Ricorda: ogni persona è diversa, mostrati aperto all’ascolto in modo da poter accogliere e comprendere i bisogni di tuo figlio/a.

Se tu volessi approfondire l’argomento o sentissi il bisogno di aiuto e supporto puoi contattare il Centro Apis.

Il lavoro di équipe del nostro centro ti permette di contare su professionisti differenti, come logopedisti, psicologi, neuropsichiatri, terapisti della neuro psicomotricità, terapisti occupazionali e altre figure specialistiche che pianificheranno un percorso su misura per tuo figlio; non esiste infatti un abito che vesta uguale per tutti, ma bisogna personalizzarlo. 

Contattaci per un primo colloquio gratuito e senza impegno!

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