Lo avrai sentito mille volte “non esistono libretti di istruzioni su come fare il genitore!”.

Vero, verissimo!

Un ruolo che coinvolge e sconvolge, che ridefinisce (a volte distrugge 😅) equilibri relazionali e di coppia, che mette a dura prova e che ti fa chiedere “In cosa sto sbagliando?“.

Apprendere dall’esperienza è una possibilità e sicuramente va coltivata ma proviamo a immaginare cosa potresti fare per favorire la “serenità” del tuo pargolo.

COMUNICA

Fai una pausa, prendi tempo, parla con tuo figlio (in realtà non solo con lui), comunica scendendo nel suo territorio elettivo. Se la tua comunicazione sarà il solito “Come stai?” e “Cosa hai fatto oggi a scuola?” le risposte saranno “Bene” e “Niente” e… addio comunicazione.

Sporcati le mani e ascoltalo partendo dai suoi interessi piuttosto che dalle solite (noiose) domande, che a tutto servono tranne che a comunicare.

FAI IL TIFO

Supportalo nelle sue cose, nei suoi problemi. Questo lo faciliterà nel processo di evoluzione.

METTI UNA PORTA (MEGLIO SE BLINDATA) TRA LAVORO E CASA

Mio nonno diceva che quando una persona rientra a casa dal lavoro DEVE appendere il cappello al chiodo e lasciarlo fuori dalla porta.

Fondamentale che ciascuno lasci fuori dalla porta il lavoro e lo stress correlato.

Trova un rituale che ti aiuti in questo passaggio ancora più fondamentale oggi in un periodo di pandemia e di smart working imperante. Cerca di coinvolgere tuo figlio nelle cose di casa, non per schiavizzarlo (😎) ma per fargli scoprire il gusto della condivisione e della cooperazione.

FAVORIRE LE RELAZIONI

Incoraggialo verso gli altri, insegna a praticare la gentilezza, cosi da facilitare lo sviluppo dell’empatia.

Crea occasioni di incontro in cui tuo figlio possa rapportarsi con i pari, scoprendo la ricchezza del rapporto con gli altri.

IL MODELLO TI MODELLA

Partendo dall’idea che siamo persone inserite in un sistema è fondamentale che questo sistema sia più stimolante e positivo possibile. Per fare in modo che questo succeda è importante che anche tu (genitore) abbia i tuoi spazi di vita, quindi che il tuo tempo non sia solo tempo speso (esempio lavoro) ma anche tempo investito (cura di te 😉).

Insegna la noia


Lascia che sperimenti la noia, fai in modo che prenda confidenza con l’attesa, la noia e la frustrazione che ne deriva. La vita sarà piena di questi momenti, non cercare di “tappare” ogni buco di tempo con qualcosa da fare (smartphone, tablet, etc…). Lascialo annoiarsi e aspetta che dalla noia esca la sua ispirazione.

Se vuoi approfondire la nostra conoscenza o comprendere insieme quali strategie per migliorare la relazione con i figli, chiamaci.

Ricordati che il lavoro di équipe del nostro centro ti permette di contare su professionisti differenti, come logopedistipsicologineuropsichiatriterapisti occupazionali e altre figure specialistiche che pianificheranno un percorso su misura per tuo figlio; non esiste infatti  un abito che vesta uguale per tutti, ma bisogna personalizzarlo. 

Contattaci per un primo colloquio gratuito e senza impegno!

Ti aspettiamo a Monterotondo (RM) in Via San Martino, 21.

Telefono 0687602258

Email info@centroapis.it

dott. Federico Piccirilli

Psicologo, Psicoterapeuta

Direttore del Centro APIS – Servizi di Riabilitazione dell’età Evolutiva Monterotondo




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