L‘empatia è una delle competenze emotive e sociali più importanti che possiamo insegnare ai bambini. Non è solo una questione di gentilezza ma la capacità di comprendere, condividere i sentimenti altrui.  

Insegnare l’empatia fin dalla tenera età può aiutare i bambini a sviluppare relazioni più forti, ridurre i conflitti e a diventare adulti comprensivi, liberi dai pregiudizi.

In questo articolo esploreremo insieme le strategie utili per insegnare ai bambini a coltivare e sviluppare la capacità di mettersi nei panni degli altri. 

Coltiviamo insieme l’empatia 

“Tu sì che mi capisci!” è un’affermazione che racchiude in poche semplici parole una fondamentale qualità umana: l’empatia. Non è una questione di superpoteri, facoltà soprannaturali ma la capacità speciale di alcune persone di immergersi nelle emozioni altrui, capire gli altri e rispondere in modo naturale ai loro bisogni. 

Cosa c’è dietro a questa abilità? Mettersi nei panni degli altri è più di una semplice risposta emotiva ma un insieme di competenze che includono la consapevolezza emotiva, la capacità di ascoltare e di comprendere gli altri. 

Il tutto con una prospettiva diversa dalla propria.

L’abilità di mettersi nei panni degli altri è una dote preziosa nella società contemporanea ma come possiamo coltivare l’empatia fin dalla tenera età? Innanzitutto essendo noi adulti un buon esempio per i bambini. 

I bambini fin da piccoli hanno la capacità di imparare osservando gli adulti. Mostrare empatia nelle nostre interazioni quotidiane, sia con i bambini che con gli altri, è il primo fondamentale passo che possiamo compiere.

Nelle interazioni sociali quando esprimiamo comprensione o preoccupazione per i sentimenti degli altri, i bambini hanno la capacità di prendere appunti per poi imitare i comportamenti al bisogno.

Ed ecco che crescere avendo l’opportunità di osservare l’empatia in azione porta a sviluppare sensibilità e comprensione. 

Un processo che li guida a diventare individui più attenti e premurosi, dotati di una maggiore capacità di ascolto, comprensione e rispetto verso le diverse prospettive e sentimenti degli altri. 

Io, noi e gli altri: condividere le emozioni 

Di per sé essere un esempio per i bambini è molto importante ma da solo non può bastare per divenire individui premurosi e attenti delle esigenze altrui. 

E’ altresì importante incoraggiare i bambini a esprimere le proprie emozioni e ad ascoltare quelle degli altri. Le discussioni aperte sui sentimenti e sulle esperienze aiutano a sviluppare l’empatia fornendo le basi per comprendere e connettersi con gli altri. 

Molteplici sono gli strumenti che possono aiutare a coltivare l’empatia tra cui specifiche attività ludico ricreative come:

  • La lettura di storie è in grado di espandere la comprensione dei bambini su diverse esperienze di vita, stimolando l’immaginazione e rafforzando la capacità di immedesimarsi negli altri.
  • Giochi di ruolo: creare scenari in cui devono agire, reagire come un’altra persona o personaggio aiuta a sviluppare la capacità di vedere le situazioni da diverse angolazioni. 

È noto che i bambini assorbono più rapidamente e con maggiore efficacia quando l’apprendimento avviene attraverso il gioco. 

Questo tipo di attività crea un ambiente sereno in cui i bambini sono più inclini a condividere e esplorare le proprie emozioni. Inoltre, i contesti simulati dei giochi permettono ai bambini di comprendere meglio le emozioni altrui in varie situazioni. 

Quando è orientato verso l’empatia, il gioco diventa uno strumento cruciale per promuovere la convivenza armoniosa, sostenere l’inclusione sociale e superare i pregiudizi, contribuendo così a un’integrazione autentica e senza discriminazioni.

Attraverso queste attività, i bambini apprendono a vedere il mondo da diverse prospettive e ad apprezzare la diversità delle esperienze umane. Inoltre, imparano a riconoscere e rispettare i sentimenti altrui anche quando differiscono dai loro vissuti.

Superare gli ostacoli culturali e sociali

In un mondo sempre più connesso  è fondamentale riconoscere come le barriere culturali e sociali possano creare significativi ostacoli allo sviluppo dell’empatia. 

Queste barriere spesso derivano da incomprensioni, pregiudizi o semplicemente dalla mancanza di esposizione a culture e stili di vita diversi. Ed ecco che insegnare ai bambini il valore intrinseco della diversità è un passo cruciale per superare questi ostacoli. 

Incoraggiare la curiosità, il rispetto e l’apprezzamento per le persone di tutte le culture e i contesti sociali è un processo che non solo arricchisce la loro esperienza personale ma contribuisce a creare una società inclusiva ed empatica. 

L’empatia attraverso la diversità diventa quindi una forza che unisce, un ponte condiviso tra le persone. 

Uso della tecnologia con moderazione

In un’era dominata dalla tecnologia e dell’intelligenza artificiale è cruciale insegnare ai bambini a stabilire connessioni umane reali. 

Limitare il tempo trascorso davanti agli schermi incoraggiando le interazioni faccia a faccia può aiutare a sviluppare molteplici abilità, tra cui una sana intelligenza emotiva.

Troppo tempo trascorso davanti agli schermi può limitare le opportunità di interazione diretta, fondamentali per comprendere e interpretare le emozioni altrui (Genitori vs Influencer: il modello che modella). 

Incentivare attività che coinvolgono il dialogo faccia a faccia e la collaborazione, non solo aiuta i bambini a sviluppare competenze comunicative essenziali, ma rafforza la capacità di provare empatia.

Imparare a percepire e rispondere agli stati emotivi degli altri attraverso espressioni facciali, tono della voce e linguaggio del corpo è un aspetto cruciale di cui la tecnologia non è in grado di replicare. 

Mettersi nei panni degli altri 

Mettersi nei panni degli altri è un’abilità fondamentale per vivere in una società civile. 

Imparando a comprendere le emozioni e le prospettive degli altri, i bambini possono sviluppare l’empatia, la compassione e la capacità di risolvere i conflitti pacificamente. Abilità essenziali per costruire relazioni positive, creare una comunità più inclusiva e contribuire a un mondo più giusto.

Insegnare ai bambini a mettersi nei panni degli altri è un investimento per il loro e il nostro futuro.

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dott. Federico Piccirilli