Siamo portati a pensare all’apprendimento come alle lunghe ore trascorse sui banchi di scuola o alla lettura o l’ascolto di lezioni più o meno noiose.

Quando si parla di apprendimento nell’età evolutiva, tuttavia, un approccio che coinvolge il divertimento può essere estremamente efficace nel favorire lo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei bambini.

In questo articolo ti voglio parlare di come i bambini apprendono attraverso il divertimento e di quanto è importante un ambiente di apprendimento stimolante e coinvolgente.

Il gioco come modalità di apprendimento naturale

Il gioco è la naturale modalità attraverso cui i bambini esplorano il mondo che li circonda. Attraverso il gioco, i bambini sviluppano abilità motorie, cognitive e sociali.

Concedere del tempo alle attività di gioco già dai primi tempi della vita del bambino permette di incontrare e familiarizzare coi concetti di forma, dimensione ed equilibrio.

Con il gioco, il bambino apprende, sviluppa capacità comunicative e creatività; impara a dominare le proprie emozioni e a conoscere la realtà esterna; instaura rapporti con gli altri, attraverso i quali può trasmettere competenze e apprendere nuove abilità. Il bambino impara a mettersi in relazione con gli altri individui e con la realtà esterna.

Il gioco favorisce anche lo sviluppo del linguaggio, della creatività e della risoluzione dei problemi, poiché i bambini immaginano, creano scenari e trovano soluzioni.

Importante l’assunto dello psicologo Donald Winnicott che ha studiato il gioco in relazione alla sua teoria degli oggetti transizionali. Il gioco permette al bambino di prendere consapevolezza di sé e di distaccarsi dalla figura di accudimento.

Il gioco è anche avvicinamento all’arte e alla musica

L’arte e la musica possono essere sono strumenti potenti per l’apprendimento dei bambini. La creatività espressa attraverso il disegno, la pittura o la musica stimola l’immaginazione e la capacità di problem solving. Con l’arte, il bambino apprende e si esprime attraverso i colori, le forme, sviluppando la percezione visiva e tattile.

Anche la musica, d’altra parte, favorisce l’apprendimento del ritmo, della melodia e delle emozioni, nonché l’abilità di ascolto e la memoria. Forme importantissime per sviluppare le varie forme di intelligenza di Gardner (studioso e fautore della teoria delle intelligenze multiple), in particolare quella cinestetica procedurale e l’intelligenza musicale.

Non ultimo, anche la narrazione, o come comunemente è chiamata oggi “lo storytelling” costituisce una modalità di apprendimento attraverso il divertimento.

L’essere umano e i bambini in particolare amano ascoltare e raccontare storie.

La narrazione è un modo coinvolgente per far apprendere ai bambini diversi concetti.

Le storie possono trasmettere valori, moralità, socialità e possono aiutare i bambini a sviluppare la comprensione del mondo che li circonda. Attraverso le storie, i bambini possono imparare vocaboli nuovi, sviluppare l’immaginazione e migliorare la capacità di attenzione e di ascolto.

Facendo riferimento alla teoria delle intelligenze multiple già citata, le narrazioni danno un forte contributo allo sviluppo dell’intelligenza linguistica, intrapersonale ed interpersonale.

I giochi educativi

Si sta dando sempre più importanza a quelli che vengono definiti “giochi educativi”.  Questi giochi possono essere sviluppati come applicazioni per dispositivi mobili o giochi da tavolo interattivi.

Sono giochi progettati con un obiettivo di apprendimento preciso, a cui si unisce il divertimento.

Lo scopo è quello di incoraggiare i bambini ad imparare attraverso la risoluzione di problemi, il pensiero critico e la collaborazione.

I giochi educativi possono coprire una vasta gamma di argomenti, come matematica, scienze, lingue straniere e molto altro.

Il focus è sull’apprendere con leggerezza, scoprendo le emozioni, sviluppando il linguaggio con supporto dello psicologo e del logopedista, aumentare la concentrazione ed allenare i 5 sensi e la motricità con l’aiuto dei professionisti psicologici e neuropsicomotricisti.

L’importanza dell’ambiente di gioco

L’apprendimento dei bambini non può prescindere dall’ambiente in cui essi si trovano.

Un ambiente di apprendimento stimolante può fare la differenza nel modo in cui i bambini imparano e sviluppano le loro capacità cognitive, emotive e sociali, e come ho più volte scritto in questo articolo, tra le varie modalità che favoriscono l’apprendimento, il gioco assume un ruolo fondamentale.

Il Centro Apis a Monterotondo, possiede tutte le figure professionali adatte a favorire contesti di gioco e apprendimento, che prevengono, curano, riabilitano e prendono in carico, rispondendo ai veri bisogni de bambini e delle loro famiglie, rimettendoli al centro, attraverso una presa in carico globale e responsabile.

Se vuoi approfondire la nostra conoscenza o capire insieme come comprendere la situazione di tuo figlio, chiamaci.

Ricordati che il lavoro di équipe del nostro centro ti permette di contare su professionisti differenti, come logopedisti, psicologi, neuropsichiatri, terapisti della neuro psicomotricità, terapisti occupazionali e altre figure specialistiche che pianificheranno un percorso su misura per tuo figlio; non esiste infatti un abito che vesta uguale per tutti, ma bisogna personalizzarlo. 

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dott. Federico Piccirilli

Psicologo, Psicoterapeuta