Oggi ti trovi di fronte a un argomento difficile, ma molto importante: l’uso problematico di sostanze da parte degli adolescenti

Non è facile affrontare questa realtà, ma è fondamentale capire cosa si può fare

Ti capisco, è preoccupante e spaventoso pensare che tuo figlio possa essere coinvolto in situazioni del genere, ma ricorda:

non sei solo!

In questo articolo troverai alcune informazioni e suggerimenti che potrebbero aiutarti ad affrontare la situazione.

L’adolescente che fa abuso di sostanze consuma droghe o sostanze in modo eccessivo, arrivando anche a sperimentare conseguenze e problemi fisici, psicologici, sociali e scolastici

Questa dipendenza può coinvolgere sostanze legali come alcol o farmaci prescritti, così come sostanze illegali come cannabis o droghe pesanti.

L’abuso di sostanze può essere paragonato a un intricato labirinto, oscuro e complicato, nel quale ci si ritrova con una lanterna spenta. In quella profonda oscurità può essere davvero difficile riuscire a trovare la via d’uscita e, bloccati dalla paura, anche fare un piccolo passo può sembrare impossibile.

La lanterna c’è, ma la luce al suo interno è spenta, e più si cede alla sostanza più diventa difficile accenderla per illuminare il labirinto

Accenderla, però, è possibile. Come? Chiedendo aiuto o offrendolo.

Così la lanterna diventa come un faro di speranza, una guida attraverso il labirinto, e la sua luce diventa un’offerta di un percorso verso la guarigione e il recupero.

Per potersi offrire come luce in quel labirinto, però, è importante saper riconoscere i segnali di abuso di sostanze. Questo è fondamentale per poter agire tempestivamente.

Ecco alcuni segnali d’allarme che potrebbero indicare un possibile abuso di sostanze:

  • Cambiamenti nell’umore e nel comportamento: Oscillazioni improvvise e significative dell’umore, irritabilità, aggressività.
  • Cambiamenti fisici: Variazioni di peso significative, occhi rossi o dilatati, tremori, problemi di coordinazione motoria, mancanza di igiene.
  • Perdita di interesse per le attività solite: Perdita di interesse per hobby, attività sociali o scolastiche che un tempo amava.
  • Mancanza di responsabilità: Difficoltà a mantenere impegni, scarse prestazioni scolastiche e disattenzione ai compiti domestici.
  • Cambiamenti nelle relazioni sociali: Passare più tempo con nuovi amici sospetti o isolarsi dai vecchi amici.
  • Problemi finanziari: Chiedere soldi in modo insolito o avere difficoltà a spiegare dove vanno i soldi.
  • Sintomi fisici: Insonnia o sonno eccessivo, perdita o aumento di appetito, improvvisi cambiamenti energetici o disturbi gastrointestinali.
  • Ostilità o segreti riguardo alle attività quotidiane: Mantenere segreti o nascondere informazioni riguardanti le proprie attività o amicizie.
  • Presenza di oggetti sospetti: Trovare strumenti per consumare droghe, pacchetti vuoti o altro materiale sospetto.

Tuttavia, sebbene questi segnali possano essere indicativi di abuso di sostanze, è importante ricordare che potrebbero anche essere dovuti ad altri fattori

Non saltare subito alle conclusioni, cerca di capire cosa potrebbe stare accadendo, ma se hai dubbi potrebbe essere utile rivolgersi ad un esperto.

Comprendere i segnali, quindi, può essere un’ottima strategia per affrontare il problema e arginarlo.

Ma con quest’articolo voglio fornirti altri suggerimenti utili ad affrontare questa delicata situazione:

  1. Mantieni la comunicazione: Parla con tuo figlio in modo aperto e non giudicante. L’ascolto è fondamentale. Fai domande senza essere invadente. Lascia che tuo figlio sappia che può confidarsi con te senza paura di essere giudicato.
  2. Imparare e informarsi: Informarsi è un passo essenziale. Conosci le sostanze, i loro effetti e le possibili conseguenze dell’abuso. Può essere difficile, ma la conoscenza è potere. Esistono molte risorse e professionisti pronti ad aiutarti.
  3. Crea un ambiente di supporto: Rafforza il legame familiare. Crea un ambiente in cui tuo figlio si senta supportato, amato e compreso. Coinvolgi la famiglia in attività che possano rafforzare i legami affettivi.
  4. Cerca aiuto professionale: Se sospetti un problema serio, non esitare a chiedere aiuto a uno specialista. Ricorda che chiedere aiuto non è un segno di debolezza ma di forza.
  5. Promuovere uno stile di vita sano: Incoraggia abitudini sane. Attività fisica, hobby e una dieta equilibrata possono aiutare a mantenere il benessere generale.
  6. Sii paziente e persistente: La situazione potrebbe richiedere tempo per essere risolta. Sii paziente e costante nel tuo supporto.

Ricorda: è importante mantenere la calma e affrontare questa situazione con amore e supporto. Non è facile, ma prendere azioni positive può fare la differenza.

Sii fiero del tuo impegno!

Se tu volessi approfondire l’argomento o sentissi il bisogno di aiuto e supporto puoi contattare il Centro Apis.

Il lavoro di équipe del nostro centro ti permette di contare su professionisti differenti, come logopedisti, psicologi, neuropsichiatri, terapisti della neuro psicomotricità, terapisti occupazionali e altre figure specialistiche che pianificheranno un percorso su misura per tuo figlio; non esiste infatti un abito che vesta uguale per tutti, ma bisogna personalizzarlo. 

Contattaci per un primo colloquio gratuito e senza impegno!

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